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Helterina
Utente Normale


Piemonte


114 Messaggi


Inserito il - 17/02/2011 : 17:12:17  Mostra Profilo Invia a Helterina un Messaggio Privato
Salve, dopo quanto accaduto per san valentino ai miei pappi, e dopo aver letto altre centinaia di storie simili, una piu' terribile dell'altra, non posso rimanere in silenzio ad osservare tanto dolore, e così ho deciso di telefonare alla FOI, e chiedere di valutare e portare avanti una campagna anti TEFLON, per la salute dei nostri uccellini, ma anche per la nostra....la risposta è stata cortese, mi hanno detto di preparare del materiale di provare a buttare giu' qualche dato e dei fatti concreti, quindi chiedo il vostro aiuto, per ricostruire storie simili a quella mia e di Vittoria, magari se è possibile di allegarmi anche le valutazioni dei vostri veterinari come io alleghero' la mia, in maniera da incominciare finalmente a boicottare alla luce del sole tutte quelle aziende, che introducono la morte in casa nostra dietro la parvenza di innocui oggetti casalinghi....chi ha voglia anche solo di parlarne mi contatti pure
saluti
elisa

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Galileo
Utente Attivo


Lombardia


619 Messaggi

Inserito il - 17/02/2011 : 22:15:05  Mostra Profilo Invia a Galileo un Messaggio Privato
Qualche riflessione. La ragione commerciale muove le aziende. Le cose sono due: o fai trovar loro un'alternativa al teflon che die gli stessi risultati, o una meno cara. Se no non cambieranno mai. Il teflon per molti è una cosa buona.
Chiamami pessimista, o forse realista: noi allevatori siamo pochi, sul totale dei cittadini. Credo che il massimo che puoi ottenere è una scritta sulle etichette che dica che utilizzare quella padella può intossicare gli uccellini domestici.
Puoi chiamare la foi, ok. Io sarei andato in un negozio di casalinghi, avrei preso i nomi delle aziende di cui si trovano in commercio padelle antiaderenti. Avrei cercato i loro recapiti su internet e le avrei contattate una ad una, perchè aggiungano la scritta di cui sopra sulle etichette, se proprio non esiste un'alternativa innocua al teflon.
Certo che se chiamasse qualcuno di rappresentativo, qualcuno della foi, la cosa potrebbe essere un po' più presa sul serio.
C'è anche da dire che bisognerebbe dimostrare (se non è già stato fatto) che il teflon è effettivamente la causa delle morti (possono dirti: magari gli uccellini erano malati e non lo sapevi) e bisogna avere dalla propria parte un buon numero di dati, raccolti sperimentalmente. Non so quanti vogliano fare esperimenti uccidendo canarini, o pappagalli usando queste padelle, anche se ciò potesse servire a salvarne altri.
Molto più efficace (almeno a breve termine) è mettere sulla homepage un testo con le precauzioni, magari bene in vista: non usare queste padelle in locali chiusi dove ci siano i pappagalli, non somministrare avocado, nè cioccolata, non dare rametti di stella di natale per fargli fare il nido ecc... Così la gente lo legge e lo sa. Scusate la prolissità, spero di essere stato utile, se qualcosa è espresso male, chiedete pure. Galileo.
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Helterina
Utente Normale


Piemonte


114 Messaggi

Inserito il - 17/02/2011 : 22:33:47  Mostra Profilo Invia a Helterina un Messaggio Privato
"Credo che il massimo che puoi ottenere è una scritta sulle etichette che dica che utilizzare quella padella può intossicare gli uccellini domestici." <<<<< Questa sarebbe già una belle conquista! ^^


si questa sarebbe una bella vittoria...io consumatore che ho a casa degli animaletti domestici posso decidere di non comprare quella pentola o quell'accessorio perchè potrebbero rimanere uccisi....
io non ho potuto scegliere, ed i miei uccellini sono morti, e sono una persona che legge si informa...per carità ho le mie colpe, sono stata distratta poco accorta, ma avevo rispettato le norme di sicurezza che di solito si applicano in cucina, acceso la cappa, aperto la finestra, etc e i miei uccellini non erano in cucina.....
Credo che un istologico del tessuto polmonare sia sufficiente per dimostrare la causa di morte dell'animale, l'ARDS è inequivocabile, senza bisogno di uccidere altri poveri innocenti, io voglio proprio evitare che altri possano morire in questa maniera orrenda.
lE malattie, l'età sono cause che portano alla morte, ma sono cause naturali ho perso altri uccellini, nonostante le terapie, ma vederli morire così in piena salute, è terribile.

grazie e ben venga l'etichetta ;)
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rosibaby
Utente Senior



Toscana


1685 Messaggi

Inserito il - 17/02/2011 : 23:21:07  Mostra Profilo Invia a rosibaby un Messaggio Privato
Penso che tra tutti coloro che allevano a qualsiasi titolo degli uccellini sia ancora poco diffusa l'idea di partecipare ad un forum per informarsi o per divulgare le proprie conoscenze.
Quindi un'etichetta su tutto quello che è fatto col teflon che avverte di un potenziale pericolo per la salute degli uccelli (e non solo, direi) mi sembra un mezzo attraverso il quale si possono raggiungere sicuramente più persone.
Comunque a mio giudizio sarà difficile raggiungere questo obiettivo, la gente non è stupida, e quanti dopo aver letto un avvertimento del genere penseranno: "Ma se fa morire gli uccelli, cosa farà al nostro organismo?"
Per questo penso che i produttori che usano il teflon non saranno tanto contenti.

rosi
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Helterina
Utente Normale


Piemonte


114 Messaggi

Inserito il - 18/02/2011 : 00:47:16  Mostra Profilo Invia a Helterina un Messaggio Privato
Gia' ed e' proprio per questo che voglio provare....troppi adenocarcinomi e k polmonari ho visto al tirocinio in medicina.....come le multinazionali delle sigarette furono obbligati a scriverlo nei pacchetti " nuoce gravemente alla salute" idem deve avvenire per il teflon...aiutatemi a crederci...^^
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paolo54
Utente Master


Lazio


2051 Messaggi

Inserito il - 18/02/2011 : 21:34:11  Mostra Profilo Invia a paolo54 un Messaggio Privato
Sono d'accordo con questa iniziativa, al di là dei risultati che si potranno raggiungere. Io di fatto, ho bandito il teflon da casa mia

Paolo RNA VE76 C.I.A.A. 1019
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cuspide76
Utente Attivo


Liguria


650 Messaggi

Inserito il - 19/02/2011 : 15:07:35  Mostra Profilo Invia a cuspide76 un Messaggio Privato
In effetti io ci ho già pensato e ne ho parlato anche con dei medici sul discorso teflon....in effetti il dubbio secondo me è più che legittimo,se addirittura si arriva alla morte degli uccellini perchè non potrebbe essere pericoloso anche per noi????In effetti adesso stanno spingendo molto per le pentole in ceramica.... Ma poi di preciso è pericoloso tenere uccelli in cucina per i fumi tossici che emana il teflon??Che tipo di fumi sono??Ma areando il locale non ci dovrebbero essere problemi,io non ne sapevo nulla tempo fa ed avevo il mio pappagallo in cucina,per fortuna non è successo nulla....
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Vittoria
Utente Normale


Toscana


142 Messaggi

Inserito il - 19/02/2011 : 17:07:05  Mostra Profilo Invia a Vittoria un Messaggio Privato
Ciao Elisa. Sono pienamente d'accordo con te! Io ci stavo già pensando. Avevo intenzione, sebbene sia una cosa apparentemente idiota, di contattare la trsmissione di Forum, perché c'è Rita Dalla Chiesa che mi pare sia un'animalista convinta e ogni tanto legge qualche annuncio durante la diretta per sensibilizzare sulla questione degli abbandoni di cani, di violenza contro animali, detenzioni illegali etc. Tanto si tratta di un'email, non costa nulla. Forse se lei lo leggesse avrebbe maggior risonanza, anche perché è una trasmissione che guardano molte casalinghe o persone anziane (mia nonna ad esempio!). Prossima settimana provo a mandare una mail. Sennò c'è anche striscia la notizia, ma dovremmo prima mettere insieme un gruppo di persone, e poi una volta raggiunto un nuemero considerevole contattare la trsmissione. Altra cosa: proporrei di mettere un post come quelli che ci sono all'inizio della sezione "allevamento" o "riproduzione" con notizie relative ai pericoli domestici a cui possono andare incontro i proprietari di pappagalli e uccellini vari, come suggerisce Galileo. In effetti risalterebbe all'occhio, come il post sulla SPERATURA DELLE UOVA o LA TABELLA DEGLI ACCOPPIAMENTI etc, perché a volte tra tante notizie possono sfuggire le più importanti. Elisa io tra una settimana dovrei avere il referto dell'autopsia. Ti farò sapere di sicuro. Si potrebbe sentire anche la federconsumatori o cose del genere? Io purtroppo ho davvero scarsa fiducia in queste associazioni che dovrebbero tutelare i consumatori, ma poi non fanno niente (anche qui parlo per esperienze personali, l'ultima capitata in questa settimana nera). Vabbè, vediamo un attimo che succede. Ci riaggiorniamo la prossima settimana. Come sempre un caro saluto a tutti.
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Helterina
Utente Normale


Piemonte


114 Messaggi

Inserito il - 19/02/2011 : 17:42:03  Mostra Profilo Invia a Helterina un Messaggio Privato
@cuspide76
attenzione!!!!!! è importante capire che: il problema principale
(come ho spiegato prima in un altro posto, nella sezione allevamento, dove Vittoria racconta della perdita dei suoi amati Nea e Dori compagni di sventura dei miei)e che non ha importanza dove sono collocati i pappagalli!!! In cucina o in qualsiasi altra parte della casa essi rischiano di morire tra atroci sofferenze, perchè il gas che si sprigiona da questi utensili(anche dalle lampadine a risparmio energetico rivestite in teflon, quelle gommate per intenderci)è soggetto a leggi fisiche diverse da quelle del vapore, è inodore ed insapore, non si muove con la stessa modalità dell'aria e tende ad impregnare l'ambiente come una bolla che si espande!!!!
rimane poi nei tessuti e nei tappeti una volta depositato quindi è importante ripulire dove ha contaminato...alcune pentole anche se fatte di teflon non sono risultate nocive, perchè erano in una lega con altri materiali e lavorate in maniera differente, MA attenzione, possono sempre essere pericolose se subiscono dei graffi e non sono piu' integre!!!
Attenzione anche alle macchine per il pane....
Wudy e Paperotto erano in un altra stanza io avevo acceso la cappa e avevo due finestre della casa aperte, tra cui quelle della cucina, ma la schifosa Grilla Ikea, era totalmente fatta di materiale antiaderente in teflon(cosa che ho letto dopo, da brava cretina quale sono) ma ruvido aperto e non in lega con altri tipo ceramica, quindi sono bastati 10 minuti di fiamma viva, per sprigionare gas tossico e letale che me li ha uccisi nel giro di 5 minuti l'uno dall'altro, senza possibilità di alcuna rianimazione...

@Vittoria
grazie dell'idea e ben venga la collaborazione piu' siamo e meglio è, il mio obiettivo è raccogliere piu' pareri e testimonianze che ci consentano di poter intraprendere un azione in maniera da ottenere in primis l'ammissione come nei pacchetti delle sigarette che questo materiale è nocivo ed altamente pericoloso e quindi con l'obbligo per chi li vende di posizionare un etichetta che avverta del pericolo i possessori di uccellini e altri animaletti domestici. Nessuno deve piu' subire quello che io, tu e tanti altri abbiamo dovuto subire, senza essere consapevoli....
secondo.... arrivare alla certificazione anche per gli esseri umani di una possibile cancerogenicità polmonare nei confronti dell'uomo e qua mi rendo conto che siamo già sull'utopia, ma non mi voglio arrendere...
la tv non so se è disposta con tutti gli interessi che ci sono dietro a fare dichiarazioni simili, pero' l'altra mattina su raiuno ho visto la trasmissione di occhio alla spesa, mi pare si chiami così, non guardo molto la tv, che parlava proprio di pentole, con dei produttori italiani e bandiva il teflon come materiale pericoloso, esaltando invece il ceramix....
l'idea di coinvolgere la FOI è mirata al fatto che sono coloro che hanno sempre voce in capitolo in grossi eventi, sono un organo riconosciuto di allevatori e vet, sono al di sopra in teoria di altri interessi e quindi credo che appoggiandoci a tale ente sia piu' semplice per noi avere uno sguardo piu' ampio e maggiore visibilità....un abbraccio ^^

Modificato da - Helterina in data 19/02/2011 18:35:07
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dr.tom
Utente Medio


Veneto


455 Messaggi

Inserito il - 23/02/2011 : 22:12:36  Mostra Profilo Invia a dr.tom un Messaggio Privato
Ciao a tutti,

Ho letto solo ora questa discussione e volevo precisare un po' di cose, anche relative all'altra discussione in cui alcuni di voi sono intervenuti. Mi scuso in anticipo, so già che sarà un intervento lungo...

Mi rendo ben conto del dispiacere che si prova in queste situazioni di lutto, ma invito tutti e riflettere bene e a mantenersi lucidi.

Partiamo dal discorso sulla salute degli animali.

L'anatomia e la fisiologia di alcune specie di animali può essere molto diversa dalla nostra e può esporli a rischi anche molto diversi (e viceversa).

Gli uccelli per esempio hanno un apparato respiratorio molto delicato (e un metabolismo molto rapido): non è un caso che nelle miniere si usassero delle piccole gabbie con dentro i canarini: in caso di fughe di metano (ricordo a tutti che è un gas inodore, quello distribuito nelle case è appositamente odorizzato) i poveri uccellini morivano ben prima che potesse raggiungere concentrazioni tossiche oppure innescare esplosioni.

Il fatto che gli uccelli possano essere particolarmente sensibili alle esalazioni di PTFE (Teflon) è cosa ben nota da molti anni; purtroppo a volte non riusciamo ad informarci in maniera esauriente su tutti i rischi, oppure si creano situazioni particolari che fanno sì che le nostre accortezze non siano sufficienti.
Accanto alla testimonianza di Helterina, c'è l'esperienza pluriennale di centinaia di persone, che areando la cucina dopo aver utilizzato le pentole in Teflon (anche quelle Ikea) non hanno mai avuto problemi con i loro uccelli tenuti in altre stanze della casa.

Questo rischio non può obbligare le industrie a riempire di indicazioni ogni prodotto (sarebbero così tante da non venire nemmeno considerate). Vi faccio qualche esempio...
La cioccolata (specialmente quella fondente) può essere molto tossica per gli uccelli: dovrebbe esserci un'avvertenza su ogni tavoletta?
Sapete quanti criceti perdono le zampe incancrenite perché i loro proprietari forniscono loro del cotone per imbottirsi la tana? Anche in questo caso lo scriviamo su tutte le confezioni di cotone idrofilo?
Capite bene che questa non è una strada percorribile...

Aggiungo che sembra assodato che uno dei rischi maggiori per gli uccelli sia la temperatura che raggiungono le pentole. È quindi imperativo non farle scaldare senza cibo dentro (avvertenza peraltro presente nelle istruzioni) e areare comunque bene i locali dove si usano.


Passiamo brevemente alle questioni mediche.

Helterina, ti invito a riflettere sul fatto che in quanto medico o futuro medico, le parole che esprimi hanno un peso differente da quelle del primo che passa.

Ci sono medici che certificano il falso per non far vaccinare i propri pazienti, altri che invitano i pazienti HIV-positivi a non assumere la terapia antivirale o i malati oncologici a non fare la chemioterapia, altri ancora che sostengono che il casco può essere molto pericoloso (li inviterei a salire in ambulanza e vedere che succede quando non lo si mette...)

Prima di sostenere una qualunque posizione, specie se non ampiamente accettata dalla comunità scientifica, sarebbe bene documentarsi per bene, consultando la LETTERATURA MEDICA (utilizzando Pubmed ad esempio), visto che almeno noi sanitari abbiamo la possibilità e dovremmo avere le capacità per farlo.
Personalmente sono sempre pronto a cambiare anche radicalmente opinione, se qualcuno mi mostra l'evidenza scientifica della propria.

La principale causa dei tumori polmonari che hai visto nei reparti è il FUMO DI SIGARETTA. Non è un caso se negli ultimi decenni ad un aumento dell'emancipazione femminile (accompagnato da un malsana tendenza ad emulare anche i comportamenti negativi degli uomini) si è associato un aumento dell'incidenza di tumori polmonari nelle donne.

Esistono migliaia di sostanze riconosciute come cancerogene: lo sai che il radon sprigionato naturalmente dal tufo (presente in quantità enormi in Italia), è considerata il secondo più importante fattore di rischio per il tumori polmonari?

Il fatto che le esalazioni di PTFE possano essere cancerogene è molto controverso. Questa affermazione non deve essere confusa, come spesso si fa in maniera superficiale su molti siti Internet, con la presa di posizione dell'EPA (l'agenzia di protezione ambientale degli USA) nei confronti del PFOA, sostanza utilizzata nella lavorazione del Teflon e impiegata in numerosi ambiti, di cui si è chiesto alle industrie produttrici il graduale abbandono.
Cito testualmente dal sito dell'EPA: "However, consumer products made with fluoropolymers and fluorinated telomers, including Teflon® and other trademark products, are not PFOA. Rather, some of them may contain trace amounts of PFOA and other related perfluorinated chemicals as impurities. The information that EPA has available does not indicate that the routine use of consumer products poses a concern. At present, there are no steps that EPA recommends that consumers take to reduce exposures to PFOA."

Nel dubbio, senza fare terrorismo psicologico visto che esistono cose BEN PIÙ PERICOLOSE di cui la gente si disinteressa completamente, se è possibile riduciamo pure l'utilizzo del Teflon nelle pentole.


In conclusione, la morale della favola è:
Se potete, evitate di usare pentole antiaderenti. Se non potete, utilizzatele solo finché sono integre (cioè niente graffi) e areate sempre i locali dove le utilizzate.

E prima di preoccuparvi delle mille sostanze potenzialmente pericolose, preoccupatevi di quelle SICURAMENTE dannose e dei tanti comportamenti incoscienti che ognuno di noi mette in atto ogni giorno.


P.S.
Complimenti per chi non si è addormentato prima della fine del mio intervento!!!


Tommaso
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Galileo
Utente Attivo


Lombardia


619 Messaggi

Inserito il - 23/02/2011 : 23:13:51  Mostra Profilo Invia a Galileo un Messaggio Privato
Eh, infatti anche quello che dicevo io è che non bisogna cambiare il mondo, ma i propri desideri, perchp cambiare il mondo non si può, come diceva cartesio. Meglio mettere un bell'annuncio visibile sulla homepage, è la cosa più efficace a breve termine. Io direi che tenerli fuori è meglio, non sporcano in casa e il rumore si sente meno.
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Vittoria
Utente Normale


Toscana


142 Messaggi

Inserito il - 24/02/2011 : 09:40:20  Mostra Profilo Invia a Vittoria un Messaggio Privato
Ciao Dr. Tom. Immagino tu sia un medico. Io purtroppo non lo sono (sebbene sia pur sempre una dottoressa ) ma per fortuna cerco di seguire i passi della scienza e capire dove conduce tutti noi. Da ignorante in fatto di medicina, mi baso su constatazioni empiriche. Ho visto con i miei occhi morire due animali a causa di una padella in teflon. Se avessi visto morire due criceti a causa della cancrena e avessi scoperto il motivo, avei comunque fatto qualcosa per diffondere il messaggio, perché sebbene questo forum sia uno strumento meraviglioso e utilissimo, conosco moltissime persone che non immaginavano neppure che il teflon potesse rivelarsi tanto dannoso se utilizzato a finestre chiuse. Anche perché siamo in inverno, fa freddo, e siamo meno invogliati alle nove di sera a ventilare i locali, spalancando le finestre. Io per prima, eppure sapevo che certe piante sono tossiche, certi alimenti sono tossici, ma il teflon mi era sfuggito. Ed invece era davvero indispensabile conoscerne gli effetti. Io credo sia importante, soprattutto da parte della comunità scientifica, a volte barricata nelle sue torri di avorio e non disposta a dialogare (e ancora parlo per esperienza personale), far sapere in giro che queste padelle possono causare danni non indifferenti ai volatili, che il cotone fa venire la cancrena, che la cioccolata è nociva per i cani, che la droga uccide, e il casco salva la vita, che gli antibiotici vanno presi con la prescrizione del medico etc. Siamo in un mondo sempre più tecnologico, sempre più evoluto, ma sempre più avvelenato e pericoloso. Sappiamo cosa mangiamo? Cosa respiriamo? cosa indossiamo? Siamo così sicuri dei prodotti che adoperiamo quotidianamente? Quanti giocattoli vengono sequestrati dalla finanza perché contenenti sostanze tossiche? Io credo invece che ciascuno nel suo piccolo debba difendersi e proteggere chi ama, ma soprattutto cercare di confrontarsi con gli altri e diffondere certe notizie. Cambiare il mondo si può eccome! Anzi, è un dovere di tutti! Sennò tanto vale nascondere la testa sotto terra come gli struzzi per non vedere le ingiustizie, gli abusi, le violenze che ci circondano. Purtroppo viviamo sotto un'egemonia ben diversa da quella prospettata da Antonio Gramsci, in una società senza speranza nel futuro e nel miglioramento. Ci siamo convinti che le cose resteranno per sempre invariate. Ma io voglio essere propositiva ed ottimista, credere che ci sia una possibilità aperta al miglioramento. Voglio poter credere in questo. E spero che come me ci possano credere anche altri.Un abbraccio a tutti.
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Helterina
Utente Normale


Piemonte


114 Messaggi

Inserito il - 24/02/2011 : 22:59:07  Mostra Profilo Invia a Helterina un Messaggio Privato
Egregio Dottor Tom, mi sono chiaramente presentata come studente di medicina, e non come medico strutturato o specializzando in formazione, questo implica chiaramente che sto ancora studiando e quindi non è oro colato quello che posso pensare, leggere ipotizzare, cosa che dovrebbe essere umilmente assimilata da tanti medici già formati perchè il beneficio del dubbio aiuta ad aggiornarsi a migliorarsi a evitare perdite di vite umane, in un lavoro così impegnativo come l'arte lunga....
conosco PubMed, conosco anche il The New England journal of medicine a cui sono tra l'altro abbonata, quindi so benissimo come sia importante documentarsi tramite materiale scientifico prima di fare dichiarazioni, ma le diro' di piu' all'università abbiamo studiato per ben 3 anni, statistica igiene e ambiente, proprio per aver la capacità di saper discernere tra uno studio e l'altro, proprio perchè le grandi multinazionali che sovrastano tutta l'industria, case farmaceutiche comprese, riescono purtroppo sempre a finanziare o meglio orientare finanziariamente parlando determinati studi, score, studi di coorte, follow up... prima di decidermi a postare pensieri e ipotesi diagnostiche, mi sono documentata, ed ho chiaramente specificato che non tutto il teflon è letale, ma buona parte sì e che dipende soprattutto dalla lavorazione che esso subisce, mi sono documentata dal sito di una ditta seria del settore chimico italiano che produce teflon per varie tipologie di mercato, con metodi di lavorazione specifici ognuno siglato da brevetto, e ognuno specificatamente pensato per vari livelli di usi da quello industriale tutte quelle strutture metalliche che necessitano di una scivolosità ed antiaderenza ad alto livello come presse, raccordi, guaine, ma anche per l'uso domestico: la creazione delle famose padelle antiaderenti, piastre, forni, lampadine, scotch macchine per il pane... ma...la pentolina in questione, guarda caso, per carità aveva la dicitura teflon,nella parte posteriore della confezione.... me ne sono accorta tardino ahimè! era celata dietro l'imballaggio! Poi la graticola somigliava in maniera impressionante ad una griglia in ghisa, innocua per i volatili. Scopro anche che si tratta di un Made in China....noto anche che la lavorazione della padella in questione è ben diversa da quella illustrata dalle serie ditte europee che trattano il teflon. E' una verniciatura " a polvere" questa, quindi non vi è alcuna stratificazione e laccatura protettiva, ma il teflon è lì subito nudo e crudo a contatto con il nostro cibo, con la nostra aria, con i nostri polmoni e quelli dei poveri agapornis.....sa siccome sono un buon fruitore di internet ho pensato di fare una ricerchina, prima di iscrivermi a medicina lavoravo come segreteria amministrativa e tecnico informatico in una parco scientifico e tecnologico, e mi occupavo di marketing e di certificazioni iso....quindi ho cercato presso quale ditta di rifornisse la cara Ikea, per acquisire queste vettovaglie, a che prezzo, e se l'azienda cinese avesse le certificazioni a norma....ahi ahi mi rendo conto che qui il tasto diventa dolente, io la ditta cinese l'ho trovata, e ne ho trovate molte altre, la pentola che noi acquistiamo a quasi 15 euro, spacciata per buona, loro la prendono a nemmeno 50 centesimi di euro, e non finisce qui, presentandomi come potenziale cliente, la ditta ha come certificazione soltanto una licenza rilasciata dal Repubblica Popolare Cinese, come ditta fornitrice di servizi! dove sono le certificazioni iso europee? dove sono i marchi teflon garanteed? in una nota di presentazione la ditta in questione si vanta di essere partner affidabile di grosse ditte italiane in primis, tedesche e francesi! lei potrebbe obbiettare che io devo essere un acquirente accorto a questo punto e che se si va al risparmio ovviamente si rischia...ma io non sono andata al mercatino rionale del quartiere e comprare le famigerate padelle a 3 euro! mi sono affidata ad una azienda Ikea, di cui mi fidavo, dove compro spendendo migliaia di euro all'anno, convinta di trovare qualità e rispetto, campagne di eco rispetto e impatto ambientale me le fa triturandomi i marroni in tutte le sue riviste e in tutte le sue pubblicità questa carissima ikea e mi perdoni il turpiloquio...quindi non mi sta bene che mi vende un teflon made in china senza alcuna certificazione danneggiando pure il terziario di settore europeo che si svena tra ricerche e lavorazioni per darmi un prodotto invece sicuro! e lei che è un medico non puo' non convenirne! Ho pure raccontato la vicenda al reparto di oncologia, in cui presto tirocinio ed in cui ogni giorno vedo abnegazione sacrificio e lavoro da parte di medici e personale infermieristico ciononostante la gente muore, ciononostante nessuno si sognerebbe di dire a questi pazienti, guarda stai morendo per questo...i tumori sono concause, ma sicuramente queste mancanze, questa strafottenza, questa corsa al denaro delle aziende da cui noi dipendiamo per tutti i nostri bisogni primari, visto che non siamo in grado di produrre da noi nulla, e loro lo sanno benissimo...ebbene al reparto scopro che a breve dovrebbero eliminare l'uso del teflon in cambio della ceramica e altri materiali, che c'è una legge, che non è pero' ancora applicata....e se nelle mie anamnesi pongo oltre alla domanda di rito, fuma? da quando? quando ha smesso? bevo alcolici? aggiungo ....usa padelle antiaderenti? non credo che la mia ipotesi diagnostica...sisi ho detto proprio ipotesi, perchè non ho mai detto certezza....possa essere poi così folle e sbagliata....ho ancora abbastanza tempo e pazienza di raccogliere materiale, creare uno studio di coorte e fare tutto quello che si puo' per cercare di salvare vite sia umane che piumose... una certezza ce l'ho pero' adesso, i pappagalli con i suffamigi di teflon, muoiono nel giro di 1 minuto e mezzo per ARDS, e mi creda avrei preferito non saperlo...ringrazio l'ikea e la sua finta famiglia felice cucciolini e amore per i bambini....
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dr.tom
Utente Medio


Veneto


455 Messaggi

Inserito il - 25/02/2011 : 13:28:15  Mostra Profilo Invia a dr.tom un Messaggio Privato
Cara Elisa,

Non vedo perché tu mi debba far passare per il difensore delle case farmaceutiche e delle industrie. Sappi che non lo sono assolutamente! Sono talmente oltranzista che non indosso nemmeno penne e accessori che i rappresentanti delle case farmaceutiche distribuiscono a pioggia! Mi fa venire i nervi se penso a quanti soldi buttano in "promozione" e non voglio che un paziente possa associare la mia faccia a quella di un marchio commerciale!
Le nozioni che stai apprendendo sull'uso di Pubmed e sulla corretta metodologia statistica ti saranno utilissime proprio per difenderti dai mille interessi che troppo spesso guidano la medicina e la ricerca in genere.

Riguardo quello che hai scritto, secondo me metti un po' troppa carne al fuoco... Se hai scoperto che l'Ikea distribuisce materiale sprovvisto delle necessarie certificazioni, ti suggerisco di fare un bell'esposto alla Procura della Repubblica. Non sono affatto ironico, non sarebbe la prima volta che dal lavoro di un singolo cittadino vengono alla luce casi di grave scorrettezza da parte di grandi aziende.

Per quanto riguarda l'abbandono del Teflon come antiaderente per le pentole, ti invito a fornirmi il riferimento normativo. Finora, ogni volta che mi sono confrontato con questa posizione, mi sono stati citati i lavori dell'EPA americana, che come ho già scritto si è occupata di un'altra cosa. Come ho già detto, sono sempre pronto a cambiare idea, anche radicalmente, se mi vengono presentate delle valide argomentazioni.

Quando raccogli l'anamnesi dei pazienti, perché non chiedi quante volte fanno cambiare aria nella propria abitazione? È dimostrato che tenere chiuse le finestre fa aumentare considerevolmente la concentrazione del famoso Radon, che è sicuramente causa di tumore polmonare... Non la prendere come una provocazione, quello che voglio dire è che purtroppo le sostanze che sicuramente hanno un ruolo nell'oncogenesi sono tantissime e non sarebbe materialmente possibile fare uno screening completo. Come ben sai il fumo di sigaretta e l'abuso di alcool e di sostanze stupefacenti sono strettamente associati a numerose patologie; fino a prova contraria questi comportamenti non possono essere messi sullo stesso piano con altri fattori di rischio (se escludiamo l'esposizione professionale a certe sostanze).


Cara Vittoria,

Proprio per quello che hai detto, è bene che le informazioni circolino e che i tutti conoscano i tanti rischi e le accortezze che possono evitare problemi ai loro animali domestici. Questo però coinvolge la nostra responsabilità di allevatori, sia come singoli sia come associazioni varie, di certo non quella delle aziende!

Purtroppo la comunità scientifica "chiusa nella sua torre d'avorio" è quanto di meglio abbiamo... È un po' come il discorso sulla democrazia: forse un dittatore illuminato potrebbe anche governare il suo paese meglio di un governo repubblicano corrotto e inefficiente... Non so tu, ma io preferirei sempre e comunque vivere in una repubblica!

La comunità scientifica è composta da uomini, quindi è ben lungi dall'essere perfetta.

I maggiori passi avanti nella cura delle malattie (in ogni campo medico) si sono avuti proprio grazie all'approccio dell'Evidence Based Medicine (medicina basata sulle prove scientifiche, un po' come le prove prodotte in tribunale).
Significa che se io osservo un rapporto causa-effetto e riesco a verificarne la validità (in laboratorio e poi tramite uno studio epidemiologico), se i miei dati sono stati raccolti in maniera corretta, posso fare in modo che i medici e gli scienziati di tutto il mondo (o meglio i loro pazienti!) possano beneficiare della mia scoperta. In questo contesto le singole osservazioni empiriche non supportate da dati più consistenti, hanno una scarsa rilevanza, poiché la medicina non è una scienza esatta e spesso con la semplice osservazione di pochi casi è possibile commettere gravissimi errori. Ciò non toglie che singole osservazioni possano ispirare approfondimenti che poi portano a delle vere svolte nelle conoscenze acquisite.

Ti faccio notare che le semplici osservazioni dei medici del passato hanno condotto a conclusioni tragicomiche. Qualche esempio: l'influenza, si chiama così perché si credeva fosse causata dall'influenza degli astri, la malaria prende il nome dalla credenza che la provocasse l'aria stagnante. Se hai letto i Promessi Sposi, ricorderai la figura di Don Ferrante, che rappresenta proprio l'ostinazione dei medici del tempo a riconoscere la contagiosità della peste (andavano in giro con quei lunghi "becchi" ripieni di sostanze profumate, per evitare il contagio).
È proprio l'approccio scientifico degli ultimi due secoli che ci ha salvato da questi errori.

Per quanto riguarda la moderna paura delle mille sostanza che assumiamo, come ho già detto è bene non eccedere né in superficialità, né in esagerata preoccupazione.
Purtroppo, questo è un prezzo che paghiamo come collettività, per permetterci il nostro stile di vita. Ciò non toglie che dobbiamo sempre informarci e pretendere la maggiore tutela possibile per la nostra salute, sia da parte delle autorità, sia da parte del personale sanitario e della comunità scientifica in generale.
C'è anche da dire che la qualità e la durata della vita continuano ad aumentare (non so se avete presente quali erano le condizioni di lavoro dei secoli passati e quale era l'aspettativa di vita). Purtroppo il nostro benessere viene pagato da uomini come noi che hanno solo avuto la sfortuna di nascere in altre parti del mondo, ma questo è un altro discorso...



P.S.
Vittoria, pur essendo un "pessimista cosmico", se non credessi che sia possibile cambiare il mondo non avrei scelto la mia professione. Però non esiste la bacchetta magica, il mondo si cambia una persona alla volta...

P.P.S.
Sul forum si usa il TU! Oltretutto probabilmente sono più giovane di molti di voi...


Tommaso

Modificato da - dr.tom in data 25/02/2011 13:34:24
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Vittoria
Utente Normale


Toscana


142 Messaggi

Inserito il - 25/02/2011 : 15:23:58  Mostra Profilo Invia a Vittoria un Messaggio Privato
è vero..Nessuno ha la bacchetta magica. Ma io forse non la vorrei neppure tra le mani se potessi disporne. Mi piace pensare che ciascuno di noi abbia la forza e il dovere morale di intervenire e migliorare la società in cui vive, senza ricorrere a miracoli o giochi di prestigio. Tutto ciò che hai detto in fondo corrisponde al mio punto di vista. Quando parlavo di constatazione empirica, intendevo dire esattamente il metodo più immediato con cui una persona qualunque si approccia alla vita. Di certo non mi riferivo ad un ortodosso approccio scientifico, per carità!. Quello che volevo dire, ed è anche una speranza, un augurio che faccio alle generazioni future, è di non ridursi al silenzio. Io mi assumo ogni responsabilità, ogni rimorso e tutto il peso di un dolore inestinguibile per la morte dei miei pappagalli. Un caro amico di famiglia è morto di cancro ai polmoni perché fumava, e ha continuato a fumare fino all'ultimo giorno. Però sulle sigarette c'era scritto "il fumo uccide"... Ho letto a volte su libretti di istruzioni o sulle bombolette spry delle avvertenze a dir poco assurde. In America (e qui certo è un'esagerazione) per l'"usanza" di far causa a tutto e tutti, le aziende si sono dovute munire di libretti pieni di avvertenze, alcune davvero ridicole come "non mettere il gatto in lavatrice" (me lo ha fatto leggere mia zia che è di Miami, io non ci volevo credere). Oppure "non bere l'inchiostro delle cartucce". In Italia tutti avremo letto che su molti deodoranti c'è scritto "non fumare", o per i detersivi "non ingerire". E su alcuni cosmetici (e anche qui io posso scegliere se effettuare o meno l'acquisto) c'è l'indicazione se è stato testato su animali. Non sto parlando dell'uso improprio che una persona può fare di un determinato oggetto,ma dell'effetto nocivo che lo stesso oggetto può provocare se usato correttamento. Se il teflon dell'Ikea non è dannoso per le persone (e qui mi affido alla comunità di medici, scienziati, etc che deve verificare), ma lo è per gli animali, l'Ikea dovrà scriverlo sulla confezione, perché il consumatore che magari vive in un monolocale con un canarino possa SCEGLIERE di non comprare quell'oggetto. Io credo solo che a molte multinazionali convenga far passare sotto silenzio certe pecche piuttosto che mobilitarsi per risolvere i propri errori, soprattutto se ci vanno di mezzo gli animali. Lo sappiamo tutti che nell'immaginario collettivo l'animale è "inferiore" all'uomo e pertanto non merita la medesima tutela di quest'ultimo. In Italia è assente un vero corpo di associazioni per la difesa dei cosumatori. Ci troviamo spesso soli a contrastare vari nemici: ora la società telefonica, ora quella del gas, ora l'azienda di un qualche elettrodomestico o automobile. E non sto esagerando, DR Tom, purtroppo sono stata coinvolta in truffe da migliaia di euro e la federconsumatori oltre a mandare la letterina non ha mosso un dito. Ormai questo le aziende lo sanno e quindi ci marciano su. O sono io molto sfortunata o davvero "c'è qualcosa di marcio in Danimarca"...Quindi ben vengano, a mio parere, gli interventi, la circolazione di notizie, lo scambio di opinioni e questa petizione contro il Teflon! IO per adesso mi sono comprata una bella padella in ceramica che cucina benissimo e lo stanno facendo altre persone che hanno avuto la mia stessa esperienza con i loro amici a due zampe.
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dr.tom
Utente Medio


Veneto


455 Messaggi

Inserito il - 25/02/2011 : 17:33:45  Mostra Profilo Invia a dr.tom un Messaggio Privato
Hai proprio colto nel segno con il discorso sugli Stati Uniti.
Forse chi non ha mai avuto contatti con quella realtà non vorrà crederci, ma le cose stanno assolutamente come hai detto tu: su molti prodotti sono elencate una serie si avvertenze assurde, proprio per evitare problemi legali. E anche in campo medico il continuo ricorso alle aule di tribunale anche in modo assolutamente pretestuoso ha condotto ad una situazione assurda, che alla fine sono proprio i pazienti a pagare (in termini economici e di qualità delle cure ricevute). Cosa che tra l'altro sta cominciando a verificarsi anche in Europa e in Italia...

È per questo che la strada dell'avvertenza sul prodotto è secondo me poco utile, anche perché la maggior parte delle persone non la leggerebbe neanche (vorrei sapere in quanti leggono le istruzioni delle padelle). Anzi diventerebbe solo un modo per l'azienda di scaricare ogni responsabilità.

Quindi insisto, è molto più importante diffondere una corretta informazione, in modo che come hai giustamente scritto, ognuno possa scegliere consapevolmente. Ad esempio potrebbe essere utile l'idea di mettere un post in evidenza sul forum e di ricordarsi di sottolineare questo possibile rischio a chi si accinge ad ospitare qualche volatile in casa.


Tommaso
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